Assila è un giovane di bell’aspetto e di quasi 21 anni che proviene dalla zona nord-ovest delle Grazeland, dal clan Red Hands della tribù Four Gifts.
Non è particolarmente alto (173 cm) ed ha un fisico asciutto e muscoloso e degli occhi penetranti di un colore azzurro ceruleo, quasi grigi. Seppur giovane è un cacciatore provetto ed è un arciere quasi fenomenale, oltre che un fervente adoratore di Yu-kargzant (Yelm) e da poco è diventato uno dei nuovi seguaci di Auros. È abbastanza fiero del suo bell’aspetto ed è un pó vanesio, gli piace vantarsi frequentemente della sua mira eccezionale e dei suoi lunghi e ricci cappelli castani che gli donano un fascino irresistibile (gli piace scherzarci un pó su in maniera perlopiù ironica).
Si è allontanato dal suo clan insieme all’amico Tekerù, un ragazzo imponente di quasi 2 metri addestrato dal suo clan come guerriero, unendosi ad una piccola banda di mercenari chiamata la Compagnia delle lame scarlatte e ha vagato per più di un anno e mezzo in giro per tutto Dragon Pass facendo qualche avventura e avendo la fortuna di trovare uno strano arco magico in delle rovine nei pressi del Pegasus Plateau.
In seguito, da poco, ha sentito le storie della rinascita di Auros in un villaggio del Sartar e si è unito alla comitiva dei nuovi adoratori del dio.
Da non molto ha cominciato a fare un sogno ricorrente tutte le notti di ogni fireday. Un sogno in cui si trova in una vasta distesa desertica, fredda e quasi gelata, tutto coperto di folte pellicce per tenersi al riparo dal freddo, e lancia delle frecce in aria con tutta la forza che ha in corpo, in lontananza in mezzo a un cielo scuro e tempestoso. E le frecce sembrano tracciare una scia di fuoco che va lentamente spegnendosi e che lui insieme a qualcun altro sta seguendo.
Sa di non essere da solo e che sia lì per un motivo molto importante, ma non riesce proprio a ricordarsi con chi sia né il perché.
E a quel punto si sveglia, madido di sudore. La settimana di Truth di Sea season, l’ultima della stagione, il sogno era molto più pieno di particolari, quasi fosse reale, quasi tangibile, per certi versi, e quando Assila si è svegliato all’improvviso, i peli del suo petto stavano leggermente bruciacchiando.
Da allora non è più successo, ma ha chiesto comunque aiuto al Maestro della roccaforte di Auros per cercare di trovare delle risposte alle sue domande e il Maestro gli ha promesso che non appena riuscirà a trovare un pó di tempo libero farà qualche ricerca e/o userà qualche magia di divinazione a riguardo.
Firebow, fatto di legno "strano" durissimo e rosso vivo e la corda da un pelo della coda di una leggendaria fenice di fuoco maggiore. Sulla corda, quando viene tesa, sembra di vedere crepitare delle piccole fiammelle e ogni freccia che scocca diventa una firearrow, come l'omonimo incantesimo. 1 volta a stagione una delle frecce che lancia può esplodere in una conflagrazione di fuoco e fiamme che infligge 6d6 pf di danno da fuoco in 6 MT di raggio. È un'arco composito, così leggero e preciso che fornisce un bonus di +10% a colpire e moltiplica la normale gittata per 1,5.