Rude, introverso, ma con un cuore grande come un’incudine. Nessuno conosce bene Ganz, si sa che viene dal nord, che è davvero bravo a lavorare con i metalli e che se non gli stai a genio devi stargli lontano, ma se ti apprezza, sarà sempre dalla tua parte. Si dice che da anni vagasse per il mondo, affamato di conoscenze su come lavorare i metalli e sulla creazione degli antichi manufatti. Chiunque l’abbia conosciuto sa che il suo unico scopo è creare oggetti magnifici e ne aveva fatto già di davvero portentosi, ma il suo animo era sempre tormentato, come se sapesse che gli mancava qualcosa, che faceva parte di un qualcosa più grande di lui, ma che ancora non sapeve di cosa… fino a quando non molto tempo fa, mentre lavorava in un vellaggio sulla cime di un alto picco, Il grosso blocco di ghiaccio che usava per temprare le le sue creazioni iniziò a brillare e sulla liscia parete immacolata comparve un simbolo che non aveva mai vsito, ma che il suo cuore riconobbe subito, era il simbolo di Auros, il tutto di cui sentiva di far parte. Da quel momento riprese il suo cammino, ma con una strada nella mente, finalmente sapeva cosa doveva fare, prestare il suo martello per la ricostruzione della gloria di Auros e coì, seguendo qeull’alito di brezza ghiacciata raggiunse finalmente il suo posto nel mondo.
Oggetto Magico: Pietra del fabbro: contiene un elementale del fuoco vincolato alla pietra e ad obbedire a chi è attunato ad essa (vincolo di utilizzo: deve avere almeno 60 in lavorare i metalli ed essere iniziato di Gusbran). L'elementale non può mai allontanarsi più di 2 metri dalla pietra quando evocato, ma può ganerare un calore che permette di lavorare qualsiasi metallo per u ntempo indefinito (fino a quando non gli si comanda di rientrare nella pietra)